Botanica Giardinaggio I Rampicanti.
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Alberi Arbusti Rampicanti Frutteto Giardino Acquatico Giardino in Vaso Giardino Roccioso Giardino Prato Terreno Annuali Biennali Bulbose Perenni 01 02 03 04 Piante d'Appartamento Piante Siepi Orto Progettazione Anatomia della Pianta Elementi di Botanica La Sistematica delle Piante Processi Fisiologici della Pianta Ricerche Complementari Giardinaggio Le Rampicanti Campsis Celastrus Clematis Edera Ficus Gelsomino Glicine Gloriosa Ipomea Lonicifera Ortensia Rampicante Passiflora Pisello Ornamentale Plumbago Poligono Rincospermo Rosa Rampicante Solanum Thunbegia Vite Canadese BOTANICA - GIARDINAGGIO - I RAMPICANTIPLUMBAGOAdatte solo per le regioni più miti, le specie appartenenti al genere Plumbago sono dei rampicanti molto graziosi che fioriscono per tutta l'estate e possono essere sempreverdi o semisempreverdi a seconda del luogo in cui sono coltivate. Non raggiungono però altezze notevoli e quindi sono più indicate per riempire superfici di dimensioni ridotte. Nelle regioni a clima più freddo possono essere coltivate in vaso, all'aperto, per poi essere riparate in serra durante l'inverno. La P. capensis è la specie più coltivata ed è conosciuta anche come «gelsomino azzurro» per la somiglianza dei suoi fiori con quelli del gelsomino, anche se privi di profumazione. E' un rampicante delicato, ricoperto di foglie ovali allungate tra cui sbocciano, dalla primavera all'autunno, all'estremità dei rami, le infiorescenze di colore azzurro. Cresce solo fino a 3-4 m d'altezza. Di dimensioni ancora più limitate è la P. rosea; infatti si alza solo fino a 1,5 m. Questa specie porta fiori rosa, da giugno ad agosto, ed è più diffusa all'estero che in Italia.PIANTAGIONE Si adatta a tutti i terreni da giardino purché ben drenati. Va messa a dimora all'aperto, nelle zone a clima mite, in posizioni soleggiate e piuttosto riparate. Al Nord si coltiva in vasi piuttosto grandi, almeno di 30 cm di profondità, che vanno riparati in inverno in un locale luminoso e aerato, alla temperatura di 13-15°C. CURE COLTURALI Bisogna innaffiare abbondantemente durante la stagione calda sia le piante in vaso sia quelle in piena terra; queste ultime vanno, inoltre, concimate in primavera con fertilizzanti organici e pacciamate con paglia o foglie secche prima dell'inverno. I rampicanti riparati in serra devono essere innaffiati moderatamente anche durante l'inverno, per mantenere il terriccio appena umido, e concimati ogni 15 giorni, in estate, con un fertilizzante liquido organico. Necessita di sostegni per la crescita. POTATURA In autunno si devono tagliare tutti i rami alla base. Fanno eccezione le P. coltivate in vaso, a cui va solo accorciata la vegetazione; questa operazione può essere effettuata anche all'inizio della primavera. MOLTIPLICAZIONE Si può propagare, in autunno, per divisione dei cespi. Sempre nella stessa stagione si possono effettuare talee legnose, prelevate dalle piante coltivate all'aperto, da interrare in cassone. Si moltiplica anche per mezzo di talee semilegnose, in estate, da interrare singolarmente in piccoli vasi; la radicazione avviene alla temperatura di 16°C. POLIGONOIl genere Polygonum è molto vasto e comprende per la maggior parte piante erbacee, perenni o annuali, e arbusti rampicanti; questi ultimi sono, in genere, caratterizzati da una grande vigoria e rusticità. Il P. baldschuanicum, ad esempio, è un rampicante a foglia caduca che si allunga di qualche metro ogni anno, riuscendo così a rivestire grandi superfici in breve tempo. Se ne sconsiglia quindi l'utilizzo in spazi ristretti perché soffocherebbe la vegetazione contigua. Il suo fogliame verde chiaro non è particolarmente ornamentale, ma da luglio ad ottobre si ricopre di infiorescenze bianche a spiga lunghe 30-40 cm. Più piccolo e un po' meno rustico è il P. multiflorum, che fiorisce in estate, quando sbocciano le lunghe infiorescenze rosate. Questa specie è indicata per gli angoli ristretti e riparati del giardino.PIANTAGIONE Si mette a dimora all'inizio della primavera, in posizioni soleggiate o in leggera ombra. Si adatta a diversi tipi di terreno, ma preferisce quelli ricchi di sostanza organica. Il P. multiflorum, necessita di letame maturo e torba, da aggiungere al momento dell'impianto. Entrambe le specie descritte richiedono dei sostegni per crescere. CURE COLTURALI Esige le normali cure colturali. Prima dell'inverno, è opportuno predisporre al piede del P. multiflorum uno strato di foglie secche o torba, dove si teme il pericolo di gelate. POTATURA Dopo l'impianto, occorre cimare ripetutamente i getti per stimolare la vegetazione. Le piante adulte di P. baldschuanicum non richiedono potature regolari, se non per limitarne l'accrescimento; in questo caso bisogna potare i getti troppo cresciuti dopo la fioritura. Il P. multiflorum, invece, si pota all'inizio della primavera, a circa 40 cm dal livello del terreno. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per mezzo di talee semilegnose, prelevate in agosto, o legnose, prelevate in autunno. Le prime radicano più facilmente se sono munite di una porzione del ramo portante e vanno interrate in cassone. Quelle legnose si possono far radicare all'aperto, in posizioni riparate. RINCOSPERMOIl Trachelospermum jasminoides, un bellissimo rampicante sempreverde dalla fioritura bianca profumata, è anche chiamato erroneamente «gelsomino sempreverde», in virtù della somiglianza di aspetto e di profumazione dei suoi fiori con quelli del gelsomino. In realtà il gelsomino e il rincospermo (questo è il nome comune) appartengono a generi diversi. La specie qui descritta, la più diffusa tra quelle del suo genere, è originaria della Cina ed è coltivata da noi all'aperto, in quasi tutte le regioni ad eccezione di quelle ad inverni troppo freddi. Questo rampicante, che cresce lentamente fino a 8 m d'altezza, presenta delle piccole foglie ovali lucide e coriacee di colore verde scuro tra cui si stagliano, tra giugno e luglio, i piccoli ma densi fiori bianchi stellati, profumatissimi. Oltre che per decorare muri o rivestire tralicci e pergole, si può anche farlo strisciare sul terreno, dove svolge la funzione di tappezzante con notevole effetto ornamentale, oppure coltivarlo in grandi vasi o cassette sui terrazzi. Esiste anche una varietà con fogliame variegato di bianco crema, detta "Variegatum". Meno diffusamente coltivato è il T. asiaticum, una specie giapponese simile alla precedente ma dalla fioritura bianco-crema che poi diventa di un colore più scuro. Anche questo può essere utilizzato a scopi ornamentali.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno da giardino, ma predilige quelli freschi, ricchi di sostanza organica; si consiglia, perciò, di aggiungere nella buca d'impianto, dove il terreno fosse troppo sciolto, un po' di torba o letame maturo. Si mette a dimora a primavera inoltrata, in posizioni soleggiate o a mezz'ombra, o, nelle zone a inverni un po' freddi, in luoghi riparati. CURE COLTURALI Va concimato in primavera, con letame maturo o altro concime organico. E' opportuno innaffiare abbondantemente durante i periodi più asciutti soprattutto le piante in vaso. Se coltivato nelle regioni più fredde, si consiglia di proteggere il piede della pianta con uno strato di foglie secche o paglia, e di avvolgere la chioma con un telo di polietilene aperto in alto. POTATURA Non necessita di potature regolari, tuttavia se si vuole sfoltire la pianta, questa operazione va effettuata all'inizio della primavera. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per mezzo di talee semilegnose, munite di una porzione del ramo portante, prelevate in giugno-luglio dai getti laterali e interrate in cassone freddo dotato di nebulizzatore; quando sono radicate si trasferiscono in piccoli contenitori da far svernare sempre in cassone freddo. La riuscita è migliore se le talee sono state precedentemente immerse in una soluzione radicante. ROSA RAMPICANTEUna sottile differenza distingue le rose rampicanti da quelle sarmentose. Queste ultime, dotate di lunghe ramificazioni flessibili che partono dalla base della pianta, sono in genere meno vigorose delle prime e si utilizzano per rivestire arcate e pilastri. Se si vuole mettere in risalto il portamento strisciante e ricadente, è bene lasciarle crescere senza alcun sostegno. Generalmente tra gli ibridi moderni si trovano anche delle rose sarmentose, ad esempio: la varietà "Allen Chandler", adatta per ricoprire grandi superfici, rifiorente e dai grandi fiori semidoppi, color rosso acceso, in cui sono evidenti gli stami gialli; la "Chaplin's Pink Climber" dai bellissimi fiori rosa carico a stami dorati; la "Cocktail" dai fiori semplici, rossi con centro giallo. Molto ornamentali sono gli ibridi a grandi mazzi, tra cui: la "Clair Matin" dalla prolungata e stupenda fioritura profumata color rosa salmone; la "Alberic Barbier" non rifiorente, adatta per arcate e pilastri, dai fiori bianchi profumati; infine la famosa "American Pillar" che fiorisce una sola volta, in primavera, ma in modo spettacolare: con fitte infiorescenze rosa scuro a centro bianco che rivestono completamente arcate e staccionate. Stesso effetto produce anche la varietà "Dorothy Perkins" di colore rosa. Piccoli mazzi scarlatti produce invece la "Blaze", anch'essa purtroppo non rifiorente. La "Paul's Scarlet Climber", infine, produce delle infiorescenze scarlatte che appaiono una sola volta all'anno, durante l'estate. Le vere rose rampicanti si sono invece originate da quelle specie tipiche (rose botaniche) caratterizzate da un portamento ascendente; queste specie sono molte vigorose e superano talvolta i 10 m di altezza, dimostrandosi quindi adatte per ricoprire muri, grandi pergolati o vecchi tronchi d'albero. Una rosa rampicante molto ornamentale, adatta però alle regioni più temperate, è la Rosa banksiae, una specie sempreverde, dai lunghi rami flessuosi senza spine, che si alza fino a 15 m di altezza; da aprile a giugno porta fiori doppi, bianchi, lievemente profumati, riuniti a mazzi, mentre nella varietà "Lutea" i fiori sono gialli e nella "Alba" sono bianchi e semplici. La R. moschata è un'altra specie botanica rampicante dai fiori bianchi semplici che sbocciano in giugno-luglio emanando un lieve profumo di muschio. Questa specie raggiunge i 10 m di altezza, così come la R. filipes, un rampicante proveniente dalla Cina dalle grandi infiorescenze bianche che appaiono in giugno-luglio; di questa specie si apprezza anche il fogliame dal bel colore grigio - verde.PIANTAGIONE Predilige terreni fertili e profondi; la buca d'impianto deve quindi essere adeguata al notevole sviluppo delle radici a fittone e va riempita sul fondo con uno strato di materiale drenante (ghiaia o argilla espansa). E' consigliabile, inoltre, mescolare del letame maturo o altro fertilizzante organico al terriccio di scavo. La messa a dimora delle piante a radice nuda si effettua in autunno-inverno, quando si trovano già in riposo vegetativo; quelle allevate in contenitore si possono piantare anche in altri periodi, escludendo quelli più caldi. La rosa rampicante va collocata in posizioni soleggiate, legandola e guidandola al sostegno. CURE COLTURALI Va concimata abbondantemente con fertilizzanti specifici (si trovano in commercio) o organici; in autunno si può somministrare dello stallatico senza interrarlo, in modo che possa agire da pacciamatura contro il freddo. In primavera-estate si possono anche distribuire, periodicamente, concimi organici ad azione più rapida o fertilizzanti chimici. Va irrigata più abbondantemente durante i periodi caldo-asciutti. La rosa rampicante è soggetta alle stesse malattie di quella arbustiva. POTATURA Dopo l'inverno si esegue su tutte le specie e varietà una potatura di manutenzione per eliminare le ramificazioni secche e deperite e per accorciare leggermente tutte le altre. I rosai botanici non hanno bisogno di ulteriori potature e si fanno crescere liberamente, mentre ai rosai sarmentosi rifiorenti, che fioriscono sui getti dell'anno, vanno accorciati i rami a circa 2/3 della lunghezza nel mese di febbraio ed eliminati quelli più vecchi, che non producono più fiori. Si consiglia, ove lo spazio lo consenta, di legare i rami delle sarmentose in senso orizzontale se si vuole incrementare la fioritura su tutta la loro lunghezza. I rosai sarmentosi non rifiorenti vanno invece potati dopo la fioritura, dato che questa è portata sui rami di un anno; bisogna poi orientare i nuovi getti, su cui compariranno i fiori dell'anno successivo, possibilmente in senso orizzontale. MOLTIPLICAZIONE Si moltiplica facilmente per talee legnose, prelevate dai getti giovani in settembre-ottobre e interrate, per metà o per 2/3 della lunghezza, all'aperto, in zone riparate, e in terra da giardino alleggerita con sabbia. Si possono anche fare talee semilegnose, in luglio-agosto, da interrare in cassone freddo o all'aperto in posizioni riparate; le talee radicano più facilmente se precedentemente immerse in una soluzione a base di ormoni radicanti. Il sistema dell'innesto a occhio o a gemma, utilizzato più che altro dai vivaisti, consente invece di ottenere piante più vigorose usando come portainnesto alcune specie botaniche. Di facile attuazione per i rosai rampicanti o sarmentosi è, infine, la riproduzione per mezzo di propaggini, da effettuarsi durante l'estate. SOLANUMOltre alle ben note specie orticole, come la patata o la melanzana, il genere Solanum comprende anche alcune specie ornamentali, arbustive o rampicanti, piuttosto delicate e adatte quindi per essere piantate all'aperto solo nelle regioni a inverni miti. Tra le specie rampicanti è diffuso il S. jasminoides, dal fogliame sempreverde, lucido, che per tutta l'estate è ricoperto di infiorescenze azzurre, bianche nella varietà "Album". Questa specie, che può essere anche coltivata in vaso, raggiunge in piena terra i 6-7 m d'altezza. Un po' più rustico del precedente è il S. crispum, che presenta un folto fogliame sempreverde tra cui sbocciano, in estate, infiorescenze profumate, di colore azzurro tendente al porpora. Anche questa specie è piuttosto vigorosa e cresce in piena terra fino a 6 m, mentre in vaso raggiunge altezze inferiori.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno, purché ben drenati. Si mette a dimora a primavera avanzata, in posizioni soleggiate e protette. Nelle regioni ad inverni freddi si coltiva in vaso, da riparare in inverno, oppure si colloca contro un muro rivolto a sud. Per crescere necessita di sostegni. CURE COLTURALI Bisogna innaffiare abbondantemente le piante, sia in vaso sia in piena terra, durante l'estate; per mantenere l'umidità del terreno è necessario predisporre ai piedi del rampicante uno strato di torba umida o altra pacciamatura. In primavera si devono concimare le piante in piena terra con letame maturo mentre a quelle in vaso va somministrato del fertilizzante liquido ogni 15 giorni; queste ultime vanno riparate in serra in inverno alla temperatura minima di 7°C. POTATURA Non sono necessarie potature regolari; alla fine dell'inverno si eliminano solo i rami deperiti, deboli o secchi. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per mezzo di talee semilegnose, prelevate in estate, da interrare in cassone a letto caldo alla temperatura di 16°C; quando le talee sono radicate si trapiantano singolarmente in piccoli contenitori da tenere al riparo durante l'inverno. THUNBERGIALa Thunbergia alata, il rampicante più coltivato tra le specie del suo genere (che comprende piante erbacee annuali e perenni, rampicanti e non); è una pianta piuttosto delicata, perenne, ma generalmente coltivata come annuale. Raggiunge un'altezza di 3-4 m, ed è assai apprezzata per la fioritura sgargiante che si prolunga da giugno a settembre; i fiori, color arancio con centro marrone scuro, presentano una corolla tubuliforme che si apre in cinque lobi appiattiti. Il fogliame è simile a quello dell'edera. Sono coltivate anche varietà dai fiori bianchi, gialli o azzurri con centro rosso. Meno diffusa è la T. grandiflora, una specie perenne sempreverde proveniente dall'India, che raggiunge i 6 m d'altezza. Anche questo rampicante fiorisce nello stesso periodo del precedente, ma porta fiori azzurro-porpora, in una tonalità chiara e delicata.PIANTAGIONE Si adatta a tutti i terreni da giardino purché ben drenaio: la varietà "Allen Chti e non troppo pesanti. Si mette a dimora all'aperto, a primavera inoltrata, solo nelle regioni a clima caldo, dove viene solitamente coltivata come annuale. La distanza tra un pianta e l'altra deve essere di circa 40 cm. Predilige posizioni soleggiate e non troppo esposte. Si può coltivare anche in vaso, in serra, mantenendo la temperatura invernale intorno ai 10°C, mentre in estate si può trasferire all'esterno. CURE COLTURALI Si innaffiano abbondantemente, durante l'estate, sia le piante coltivate in piena terra sia quelle in vaso; a queste ultime, in serra, il terriccio va mantenuto appena umido anche durante l'inverno. In primavera bisogna distribuire un fertilizzante completo alle piante in piena terra, mentre a quelle coltivate in vaso va somministrato del concime liquido ogni 15 giorni da primavera a fine estate. Questi rampicanti per crescere necessitano di sostegni. POTATURA Si potano soltanto i rampicanti coltivati in vaso, all'inizio della primavera, per sfoltire la vegetazione; si eliminano i getti deboli o deperiti e si tagliano a metà quelli laterali. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per mezzo di semi, in marzo, interrandoli in cassone riscaldato alla temperatura di 20°C. Quando le piantine sono abbastanza cresciute, si trapiantano singolarmente in piccoli contenitori da tenere in cassone freddo arieggiando l'interno gradatamente fino a lasciarle poi completamente allo scoperto. Le piante ottenute da seme sono più robuste di quelle ottenute per via vegetativa. VITETra le specie del genere Vitis la più conosciuta è senz'altro la V. vinifera, che, sebbene possa essere coltivata come pianta ornamentale, viene utilizzata essenzialmente per la produzione dell'uva. Le varietà che più si adattano al giardino sono la "Brandt", dalle belle colorazioni autunnali, e la "Purpurea", le cui foglie assumono un colore rossastro e porpora prima di cadere. Tra le altre specie, tutte rampicanti, ve ne sono alcune coltivate per il fogliame decorativo, simile a quello delle Parthenocissus, ma non suddiviso in segmenti. Inoltre, le viti non sono munite di ventose e perciò non si possono arrampicare da sole. Nessuna specie presenta una fioritura interessante. La V. amurensis è un rampicante vigoroso, rustico e a foglia caduca, che si alza fino a 15 m. Se ne apprezzano i colori autunnali del fogliame, che passano dal rosa al porpora attraverso molte sfumature; anche i germogli in primavera sono rossastri, mentre in estate le foglie (a 5 lobi) sono di color verde scuro. In maggio appaiono le infiorescenze a pannocchia verdastre e insignificanti. La V. coignetiae è anch'essa un rampicante vigoroso e rustico, e raggiunge i 20 m d'altezza. Porta foglie a 3 o a 5 lobi, che si accendono in autunno, prima di cadere, in tonalità che vanno dal giallo al porpora. Piuttosto ornamentali ma non commestibili, sono i frutti neri, ricoperti di un velo rossastro, che maturano verso la fine dell'estate.PIANTAGIONE Predilige i terreni fertili, ricchi di sostanza organica. Si mette a dimora dall'autunno alla primavera, quando il terreno non è gelato o fangoso, in posizioni preferibilmente soleggiate o parzialmente ombreggiate. Si può anche coltivare in grandi vasi. Per la crescita necessita di sostegni, a cui si aggrappa per mezzo di viticci. CURE COLTURALI In primavera bisogna distribuire ai piedi del rampicante un concime organico, preferibilmente del letame maturo. Va innaffiata abbondantemente durante i periodi più asciutti. POTATURA Nata come annuale. La distanza. Non necessita di potature regolari; eventualmente si devono eliminare le ramificazioni troppo vecchie, spezzate o deperite alla fine dell'inverno. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per mezzo di talee legnose che, prelevate durante il periodo di riposo vegetativo dai getti dell'anno vigorosi e ben lignificati, vanno interrate all'aperto. Le talee radicate si mettono a dimora un anno dopo. La V. coignetiae si può anche riprodurre per propaggine, in ottobre, utilizzando i getti di 1 anno, da separare dalla pianta madre l'anno successivo. Tutte le specie si moltiplicano anche per seme da interrare in novembre, in cassone freddo. VITE CANADESEVendute di frequente col nome di Ampelopsis, le specie appartenenti al genere Parthenocissus, chiamate anche «viti del Canada», sono un gruppo di rampicanti che, a differenza delle Ampelopsis, sono per la maggior parte dotate di radichette a ventosa con cui possono arrampicarsi velocemente su muri o alberi fino a notevoli altezze. Sono forse i rampicanti più diffusi nei giardini e sui terrazzi, dato che uniscono alle doti ornamentali (come le vivaci colorazioni autunnali del fogliame) anche altre importanti qualità: sono, infatti, piante rustiche di facile coltura e dotate di una buona capacità di resistenza al gelo. Portano foglie lobate o composte, inserite su un lungo picciolo, simili a quelle del genere Vitis. Quasi tutte le specie sono caducifoglie. Molto ornamentali sono, inoltre, le bacche autunnali, mentre la fioritura è insignificante. Tra le specie con foglia a 5 lobi, o composte da 5 foglioline, si trovano la P. inserta e la P. quinquefolia. La prima è un rampicante rustico più adatto a pergole o tralicci, che per ricoprire i muri, poiché non è dotato di ventose. Se ne apprezza il fogliame autunnale che si colora di rosso prima di cadere; cresce fino a 6-7 m d'altezza. La P. quinquefolia è una specie vigorosa molto diffusa e di rapida crescita, che si alza velocemente fino a 20 m e che può provocare, se non si presta sufficiente attenzione, l'occlusione delle grondaie. Porta foglie suddivise in 5 foglioline ovali, allungate e di colore verde scuro che in autunno assumono tinte rossastre molto accese. Un'altra specie dalle foglie suddivise in 5 lobi è la P. henryana, forse la più ornamentale delle Parthenocissus, anche se non molto coltivata. E' ricoperta da fogliame che cambia colore con le stagioni: inizialmente scarlatto diventa verde con venature bianco-argentate durante l'estate, per poi ritornare ancora rosso in autunno. Questa specie, che non sopporta molto i rigori invernali, cresce fino a 6 m d'altezza ed è autorampicante. La P. tricuspidata è invece una specie rustica dalle foglie trilobate, piuttosto lucide e molto fitte; è quindi un rampicante adatto per ricoprire completamente i muri durante l'estate. In settembre porta una fruttificazione piuttosto abbondante e in autunno le foglie si colorano di porpora prima di cadere. Molto belle sono le sue varietà: la "Veitchii" dalle foglie più piccole e adatta quindi per spazi più ristretti, e la "Purpurea" dal fogliame sempre color porpora.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno ma predilige quelli fertili, piuttosto umidi e profondi; si consiglia di aggiungere alla buca d'impianto del letame maturo. Si mette a dimora dall'autunno alla primavera, al sole o all'ombra, utilizzando piante allevate in contenitore. La P. henryana, se piantata nelle regioni a inverni freddi, vuole posizioni riparate. CURE COLTURALI Va innaffiata abbondantemente durante i periodi più caldi; in primavera bisogna distribuire dei fertilizzanti organici alla base della pianta. POTATURA E' consigliabile cimare le piantine giovani dopo la messa a dimora per stimolare la ramificazione, mentre le piante adulte non hanno bisogno di potature regolari; eventualmente si possono diramare in estate i getti troppo fitti. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per mezzo di talee semilegnose prelevate alla fine dell'estate e interrate in cassone freddo. In autunno si moltiplica anche per mezzo di talee legnose, che possono essere interrate all'aperto, o per propaggini, da effettuare sempre nello stesso periodo. Enciclopedia termini lemmi con iniziale a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Storia Antica dizionario lemmi a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Dizionario di Storia Moderna e Contemporanea a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w y z Lemmi Storia Antica Lemmi Storia Moderna e Contemporanea Dizionario Egizio Dizionario di storia antica e medievale Prima Seconda Terza Parte Storia Antica e Medievale Storia Moderna e Contemporanea Dizionario di matematica iniziale: a b c d e f g i k l m n o p q r s t u v z Dizionario faunistico df1 df2 df3 df4 df5 df6 df7 df8 df9 Dizionario di botanica a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z |
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